Quando si arriva al casotto del posto di blocco, manca poco alla meta...

      

Nel periodo che và da giugno a fine settembre se le condizioni meteorologiche sono buone è possibile salire a piedi in vetta allo Chaberton (3130m),  ci sono quattro possibili percorsi, tre solo a piedi, un quarto, il più lungo oltre che a piedi è possibile percorrerlo anche in mountain bike con difficoltà. Tutti i punti di partenza sono facilmente raggiungibili dalla SS 24, per poi parcheggiare il mezzo e partire a piedi per l'escursione.

   

I percorsi sono indicati per la maggioranza delle persone, si svolgono nella quasi totalità su strade sterrate militari e su mulattiere sempre tracciate nel periodo bellico. Nel percorsi (1) e (2) non si incontrano difficoltà alpinistiche, è però sempre necessario avere delle buone scarpe da montagna e prestare attenzione a dove si mettono i piedi, specialmente se si entra all'interno delle opere fortificate.   E' necessario avere acqua, almeno 1,5l a testa, perchè nel periodo estivo oltre il Colle Chaberton non è possibile trovare acqua sorgiva. E' consigliabile avere abbigliamento da montagna e non sottovalutare la salita.

  

   

PERCORSI DI SALITA AL MT. CHABERTON  vedi mappa Chaberton

  

1) Salita dalla strada ex militare che parte da Fenils (il più lungo, oltre 13km) percorribile a piedi senza grandi problemi in quanto la pendenza non è mai ripida, la parte bassa è in buona parte percorribile in mountain bike ma è definita da ciclisti esperti quasi impossibile dal Vallone dei Morti fino alla vetta. (5/7 ore dislivello 1700mt)

  

2) Percorso Claviere - Vallone Rio Secco percorso classico (il più facile a piedi), la maggior parte delle persone salgono su questa via, partendo a piedi da Claviere oppure parcheggiando la vettura dopo la dogana francese. (3/4 ore dislivello 1300mt)

  

3) Percorso Petit Vallon - Ferrata  (il più corto, ma anche il più difficile) è necessaria una preparazione base alpinistica per affrontare l'ultima parte. Il percorso si presenta molto più panoramico rispetto alle salite n.1 e n.2 in quanto si svolge sulla cresta sud che sovrasta Cesana. (3/5 ore dislivello 1450mt) Attenzione per imboccare il sentiero dopo il paravalanghe non esiste più la scalinata, adesso c'è un cantiere, non è facile trovare un passaggio.

  

4) Un alternativa ai primi tre percorsi può essere la mulattiera della Cresta Nera, che parte direttamente da Cesana, dietro la Caserma dei CC e sale  molto ripida fino a intersecare la ex strada militare di Fenils. (4/5 ore) Difficile e poco battuta fino all'osservatorio della Cresta Nera, poi prosegue sulla militare del percorso 1. (4/5 ore dislivello 1600mt)

   

Tutti i percorsi iniziano sul territorio italiano per poi proseguire in territorio francese. Si segnalano verifiche e controlli da parte della gendarmeria francese, evitare di portare a valle oggetti ritrovati dentro e nei dintorni della batteria Chaberton.

I bastoncini aiutano durante la discesa.

Salita con bici a spalle dopo il Colle dello Chaberton.

   

Sempre validi i consigli e le precauzioni  citati nella pagina FORTIFICAZIONI

           

 


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