Batteria
dello Chaberton |
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1898
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Inizio
dei lavori di costruzione della Batteria sulla cima del Monte Chaberton.
Strategica fu la collocazione alla sommità del monte in quanto per quel
periodo la sistemazione a 3130m era considerata inattaccabile.
La cima del monte venne
spianata di 6 metri e dal lato italiano venne ricavato un gradino
alto 12 metri, alla base del quale venne eretto il Forte, così come
ancora oggi possiamo vedere la struttura muraria delle opere.
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1915
1918 |
Le
bocche da fuoco (i cannoni da 149/35) vengono smantellate per essere
impiegate sul fronte austriaco. Per un breve periodo il forte non
viene presidiato. |
1930/40
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Riprendono i lavori alla
fortificazioni, vengono realizzati i Centri del Colle Chaberton e le
postazioni in caverna della Batteria Alta del Petit Vallon.
Viene realizzata la galleria
in caverna, sotto gli spalti della Batteria Chaberton, preludio per un
incavernamento delle bocche da fuoco, mai terminato per mancanza di fondi ed
effettiva volontà da parte dei governanti dell'epoca.
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1940
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- 10
giugno Seconda Guerra Mondiale: Le
batterie Italiane attaccano le postazioni Francesi, i cannoni da 149/35
dello Chaberton sparano verso la Francia.
- 12 -20 giugno Le batterie
dello Chaberton contribuiscono a bombardare obiettivi militari oltre
confine, le varie fortificazioni Francesi della zona di Briancon ricevono
la maggior parte dei colpi senza lamentare grandi danni.
- 21 giugno Purtroppo i lavori per portare la batteria dei cannoni in caverna non furono mai
attuati, e la vecchia sistemazione sulle torri antineve si rivelò perdente, così i colpi dei mortai francesi da 280mm
distrussero in breve tempo 6 delle otto torri. E' la fine del Forte, con 10 morti e numerosi feriti...
- 25 giugno viene firmato
l'armistizio e cessano i combattimenti.
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1944
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Truppe
Italo-Tedesche presidiano il forte, la vetta del monte Chaberton rimane un
ottimo osservatorio per le operazioni militari, per rifornire le truppe di
guardia in cima al monte, viene attivata una teleferica da Fenils verso il colle Chaberton. |
1945
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- 12 aprile. I
Tedeschi si ritirano, come pure gli Italiani lasciando strada libera ai
Francesi.
- 25 aprile.
Firma dell'Armistizio. Fine del conflitto Mondiale.
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1947 |
Viene firmato il trattato di
pace che attribuisce i nuovi confini, il monte Chaberton passa alla Francia,
vengono ridisegnati la gran parte dei confini della zona di Cesana/Claviere a favore della Francia.
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1957 |
Operazioni di smantellamento di
tutti i materiali ferrosi del Forte, vengono portati a valle con teleferiche
e con mezzi fuoristrada attraverso la rotabile di Fenils.
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1978 |
Viene inaugurato a Cesana il
monumento ai caduti dello Chaberton, periti il 21 giugno del 1940 durante la
Battaglia delle Alpi.
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1987 |
Viene chiusa la strada militare
Fenils-Chaberton, quindi ne cessa la sua pur minima ma essenziale manutenzione. Sono molti quelli che con
il 4x4 o con la moto erano saliti, (anche il sottoscritto) ed ora non potranno più salire su quello che era il percorso
fuoristrada più alto d'Europa. Alcuni nella maggior parte motoraider
Tedeschi hanno tentato e continuato salire durante gli ultimi anni, sfidando le
multe e i sequestri di moto e mezzi effettuati dai gendarmi francesi e le
guardie Italiane. Non
era raro vedere l'elicottero della Gendarmeria Francese che portava via le moto sequestrate
sulla cima del M.Chaberton.
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Per
chi fosse interessato a note storiche più approfondite rimando alle
pubblicazioni:
"LA
BATTERIA DELLO CHABERTON e LA PIAZZA MILITARE DI CESANA"
a
cura di PG. Corino con foto di R.Chirio
Edito
da Elena Morea Editore Torino 2006
"DISTRUGGETE
LO CHABERTON - Edoardo Castellano - Tipolito
Melli 1983"
che riporta in maniera
approfondita la descrizione dei giorni di combattimento della Batteria
Chaberton. |
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2009 |
Viene inaugurato allo
Chaberton la targa commemorativa
con il nome dei caduti
nella battaglia delle Alpi.
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